Sembra paradossale ma il valore delle azioni Apple in borsa ha perso un buon 10% dopo la consueta chiamata di Cook agli investitori, in cui ha riportato valori record per il settore dell’industria informatica.
Come abbiamo riportato ieri Apple ha avuto un profitto di 13,1 miliardi di dollari all’interno del solo Q1 2013, un valore record nel settore, estremamente più elevato rispetto alla concorrenza diretta. Nonostante tutto, il valore delle azioni in borsa è sceso di un eclatante 10%.
Gli analisti sembrano infatti preoccupati del crescente costo di produzione dei dispositivi di Cupertino. Logicamente, realizzare una line-up di prodotti più sostanziosa obbliga Apple ad aumentare il costo per la costruzione degli stessi, oltre che delle attrezzature appositamente progettate.
I risultati sono arrivati con un insolito livello di attesa, anche per una società di alto profilo come lo è Apple. Alcuni investitori temono che Apple non sia in grado di sostenere livelli di crescita così elevati e creare nuovi prodotti di successo.
Il Wall Street Journal tende, invece, ad affrontare la situazione in maniera meno negativa. Se da una parte è vero, infatti, che il declino del 10% ha fatto perdere un valore di capitalizzazione di circa 50 miliardi nel mercato, dall’altra parliamo di una società che ha un valore complessivo superiore al doppio di quello di Nokia e RIM messe assieme.
Via | MacRumors
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